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AI, integrabilità e semplificazione: la visione di Atumtek Group all’Italian Insurtech Summit

Pubblicato: Nov 25, 2025

Un contributo importante quello di Atumtek Group alla sesta edizione dell’Italian Insurtech Summit, tra i principali eventi nazionali sull’innovazione, la tecnologia e lo sviluppo del digitale nel settore assicurativo, tenutosi a Milano il 20 e il 21 novembre scorsi. A rappresentare il gruppo, nella seconda giornata del Summit, sono stati Massimiliano Grimoldi, Responsabile Marketing e Comunicazione e Alberto Stella, Senior Project Manager. Al centro di entrambi gli interventi l’integrazione dell’AI nei processi core insurance e la necessità di coniugare nuove modalità di distribuzione e utilizzo dei prodotti assicurativi con un’offerta coerente, fluida e personalizzata per il cliente.

Massimiliano Grimoldi, prendendo parte al panel “𝗘𝗺𝗯𝗲𝗱𝗱𝗲𝗱 𝗜𝗻𝘀𝘂𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲: 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗻𝗲𝗿𝘀𝗵𝗶𝗽 𝗰𝗿𝗼𝘀𝘀-𝗶𝗻𝗱𝘂𝘀𝘁𝗿𝘆 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻’𝗼𝗳𝗳𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗳𝗹𝘂𝗶𝗱𝗮 𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝘁𝗮” ha messo in luce quelli che per Atumtek sono i fattori fondamentali che danno concretezza al paradigma dell’Open insurance e, di conseguenza, al modello dell’Embedded Insurance.

Primo tra tutti è il fattore integrazione, da sempre punto di forza e valore aggiunto della proposizione tecnologica  di Atumtek Group: integrazione dei sistemi che garantisce un “innesto” fluido e coerente con i sistemi terzi di Compagnia, creando una uniformità e fluidità nei processi e nella gestione in funzione dell’esperienza-cliente.

“In tutti i diversi modelli distributivi che abilitiamo, l’integrabilità delle piattaforme è fondamentale. Per noi la scelta vincente è stata a suo tempo decidere di costruire una piattaforma API-first, con un layer di disintermediazione molto flessibile, che ci ha permesso negli anni di integrare tantissimi servizi e molte piattaforme diverse, esplorando e imparando a conoscere diversi modelli distributivi, pur con le loro criticità, per provare a migliorarli grazie alla tecnologia, che per noi rimane un mezzo e mai un fine”  ha spiegato Grimoldi.

Ma l’integrazione da sola non basta: perché il collocamento di un prodotto Embedded insurance per essere efficace deve avere rilevanza per il cliente finale ed essere percepito come utile nel momento esatto in cui viene scelto. In questo contesto, l’analisi del bisogno, la data governance unita ai nuovi modelli di algoritmi AI-oriented creano un ecosistema determinante ed ottimale nella proposizione di coperture realmente contestuali, che contribuiscono naturalmente alla crescita del tasso di adozione, senza forzare la vendita.

Il terzo ed ultimo pilastro deve poi essere la semplicità dell’esperienza-utente, con la garanzia di una frictionless experience. L’utente deve poter comprendere, acquistare ed utilizzare la copertura in pochi passaggi e senza cambiare contesto. Questo vale soprattutto per i sinistri, dove la gestione del claim può essere integrata nel servizio principale, con AI per triage, pre-valutazione e raccolta automatica dei dati.

L’affondo sull’ambito sinistri e su come Atumtek proponga una loro gestione efficientata attraverso soluzioni AI è stato condotto da Alberto Stella nel keynote Atumtek: “𝗟’𝗲𝘃𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝘀𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗶: 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗥𝗣𝗔 𝗮𝗹𝗹’𝗔𝗴𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰 𝗔𝗜, 𝗮𝘁𝘁𝗿𝗮𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝘂𝗻 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝗰𝗰𝗶𝗼 𝗛𝘂𝗺𝗮𝗻 𝗶𝗻 𝘁𝗵𝗲 𝗹𝗼𝗼𝗽”.

Con questo Use case realizzato da Atumtek e basato sull’integrazione di processi di automazione (RPA) e di Agentic AI su sistemi di backend “tradizionali”, Alberto Stella ha guidato la platea illustrando i processi di automatizzazione: dalla gestione documentale, all’apertura, fino alla liquidazione dei sinistri. Un sistema che ha l’obiettivo di efficientare tempi e costi, standardizzare processi e ridurre errori, oltre a migliorare l’esperienza cliente, valorizzando – sempre – l’apporto umano.
“La nostra soluzione Danni è già molto presente sul mercato, con una platea di oltre 20.000 utenti, più di 12 milioni di polizze e 500mila sinistri gestiti nell’ultimo anno, che la rendono una piattaforma ormai consolidata. Questo permette di favorire in generale l’adozione di nuove tecnologie, ma diventa fondamentale per quanto riguarda l’intelligenza artificiale, che, in quanto frontiera tecnologica, necessita di una piattaforma già stabile per poter garantire risultati in termini di tempi e qualità del servizio” ha dichiarato Stella.

Quello immaginato da Atumtek è quindi un futuro dove l’AI non si limita ad aprire pratiche, ma è in grado di anticipare rischi, personalizzare soluzioni e rendere totalmente digitale, diretta e senza frizioni l’esperienza del cliente, che resta il principale driver di innovazione e evoluzione degli asset e dei prodotti.